La scelta di un divano classico è una questione di sentimenti. Anche i sentimenti vanno educarti dal gusto. Non è necessario aver educato il proprio gusto alle migliori scuole di design internazionale, basta, per lo meno, fidarsi del proprio istinto al punto di conformavi tutte le nostre cognizioni. Anche perché chi sceglie divani classici per arredare le sale deputate alla convivialità lo fa perché cerca attraverso il linguaggio silente delle forme di fornire un’ immagine di sé fatta di integrità e certezze. Anche in codesti caldeggiatori della beatitudine terrena non guasta una certa dose di umiltà e sanno bene come avvalersi della consulenza di esperti di esperti del settore che sapranno guidare l’acquirente tipico di divani classici alla concreta realizzazione della reali aspettative.
Collocare inoltre un divano classico nell’ambiente giusto è una responsabilità non da poco. La regola suprema resta l’equilibrio tra il protagonista, lui, il divano e gli elementi accessori, il tavolino, i tendaggi, il tappeto o il sofà, gli oggetti sui ripiani. I richiami debbono essere sottili e vicendevoli secondo grammatiche note solo a chi arreda.
Una disposizione frontale per i divani classici è sempre auspicabile essa chiede la simmetria dei due blocchi e ampi spazi in cui collocarli. Vanno mantenute inoltre delle distanze tra un divano e l’altro che permettono una disposizione ordinata: meno di un metro non è consigliabile, altrimenti si rischia di soffocare lo spazio, di impedire il passaggio e vi si preclude la possibilità di potervi inserire un tavolino centrale.
Testimone silente di conversazione di ogni sorta e, perché no, luogo di incontro e studio, i divani classici debbono essere accoglienti e comodi oltremodo. Qualsiasi sia la tipologia dell’ambiente a cui esso è destinato, il divano deve offrire riposo e confort di qualità.
L’ imbottitura anzitutto deve essere in linea con il corpo.
Perché i divani siano comodi, qualsiasi sia la loro grandezza e forma, occorre che il peso del corpo sia su di esso distribuito equamente. è importante che l’aderenza tra corpo e seduta del divano venga uniformemente distribuita nei diversi punti di appoggio. Si esegua quindi questa prova preliminare che sarà altresì importante anche per la durata stessa del nostro divano.
Scegliendo un divano in tessuto è sempre meglio avere a dispostone elementi sfoderabili affinché possano essere lavati di tanto in tanto. Anche per i divani in pelle ed eco che pure restano igienici perché meglio pulibili è meglio optare per l’alternativa sfoderabile. La scelta dello sfoderabile inoltre permette di acquistare un secondo rivestimento, di colore e tessuto diverso…per rinnovare l’immagine del salotto ogni volta che occorre. Un divano rivestito in pelle o in velluto per l’inverno, un divano in cotone per l’estate.
I Divani classici fatti ad arte rimangono inconfondibili protagonisti dell’ambiente in cui decidiamo di inserirli, presto ne diventeranno gli inevitabili protagonisti, intramontabili nel loro significato di prestigio; per lungo tempo rimarranno al centro dell’attenzione dei nostri invitati, in ogni occasione. I suoi tessuti devono essere pregiatissimi e raffinati ma allo stesso tempo resistenti. In tutta la varietà di gamme che ci viene offerta i divani classici ci regalano una sofisticata agiatezza data anche dalla ricercata varietà di colori. Il bianco avorio che elegantemente si abbina con naturale semplicità, si sposa bene con la naturale grazia di un bel quadro all’interno di una preziosa cornice fatta a mano.Importanti e unici.
Sarete fieri di offrire agli amici, comodità e agiatezza nella seduta del proprio divano, adeguatamente ampio a ricevere quattro persone, senza avvertire disagio.
La scelta del divano classico è una cosa seria, l’abbiamo capito: essa sarà naturalmente condizionata dagli spazi in cui il divano va’alloggiato, oggi esistono forme e stili anche a prova di “mini-spazi”. Tutto volge all’essenziale. Sarà anche per il ben noto sovraffollamento del Pianeta? Ma tutto questo di poco tange al tipico acquirente di divani classici che si rivolge proprio al classico per cristallizzare o eternare quelle forme che lo vedono abbiente in un mondo sempre più precario.
Egli non avrà da temere delle caratteristiche tecniche del suo divano: la struttura del divano dipende dalla funzione che deve assolvere, ma in linea di massima le caratteristiche sono standard.
Aspetto importante è la disposizione del divano, fattore che è sempre bene considerare nella composizione del proprio salotto.
Sto cercando un copridivano per un divano angolare. Si trovano? Qualcuno ha esperienze da condividere? Grazie a tutti!
Gustavo Woltmann